Il modulo di Elementi di Parassitologia applicati alle Produzioni Animali è incentrato sullo studio della morfologia, del ciclo biologico e dell’epidemiologia dei parassiti di maggior riscontro ed importanza in aziende zootecniche e di trasformazione.
Il modulo di Benessere animale verte sulle tematiche relative al benessere degli animali in qualità di esseri senzienti alla luce delle vigenti e aggiornate disposizioni legislative europee e nazionali, relativamente al settore zootecnico, ma anche ad animali destinati ad altri usi (sperimentazione, compagnia, sport…).
Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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Elementi di parassitologia applicati alle produzioni animali | Vincenzo Musella | 6 |
Benessere animale | Annalisa Previti | 6 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 23/11/2024
L’obiettivo finale del corso è quello di fornire una preparazione di base che permetta di affrontare le principali parassitosi degli animali da reddito attraverso le conoscenze relative ai parassiti di interesse zootecnico, con particolare riferimento all'epidemiologia, al controllo e all'impatto socio-economico.
Il modulo di benessere fornisce inoltre agli studenti gli strumenti, clinici nonché legislativi, necessari alla valutazione delle condizioni di benessere di un animale.
Modulo di Elementi di Parassitologia applicati alle Produzioni Animali
PARTE GENERALE
Rapporto di dipendenze fra gli organismi viventi, le associazioni biologiche Definizione di parassita e di parassitismo - Habitat dei parassiti, tropismi - Vie di penetrazione nell’ospite, migrazioni interne e vie d’uscita dei parassiti. Gli ospiti definitivi, intermedi e non propri; serbatoi e vettori biologici - Azione patogena e reazioni dell’organismo. Diagnosi parassitologica. I principali metodi per la raccolta e lo studio dei parassiti.
PARTE SPECIALE
Morfologia e ciclo biologico di:
Nematodi generale, Strongili Gastro-intestinali generale, Haemonchus, Ostertagia, Trichostrongylus, Cooperia, Nematodirus, Chabertia, Oesophagostomum
Strongyloides, Trichuris, Trichinella,
Strongili gastronitestinali dei Cavalli
Strongili broncopolmonari, Dictyocaurus, Muellerius, Protostrongylus, Neostrongylus, Cystocaulus
Ascaridi ed Ancylostomi
Fasciola hepatica, Paramfistoma, Dicrocoelium dendriticum
Tenia saginata, Tenia solium, Tenia hydatigena, Tenia multiceps
Echinococco, Moniezia
Protozooi, Eimeria, Isospora, Cryptosporidium, Toxoplasma
Zecche, Pidocchi, Pulci
MODULO DI BENESSERE ANIMALE
PARTE GENERALE
Aspetti generali. Il concetto di Protezione e benessere animale. La legislazione sulla protezione e sul benessere degli animali: Cenni storici. Le finalità della legislazione protezionistica. Le leggi protezionistiche. La “categoria” di appartenenza degli animali nella legislazione veterinaria. Cenni di diritto applicato all’animal welfare law.
Il maltrattamento degli animali: Legge 189/2004- TITOLO IX BIS (artt. 544 bis e ss.), “Delitti contro il sentimento degli animali”;
La protezione degli animali nella sperimentazione: Direttiva 2010/63/UE- D.lgs. 26/2014;
La protezione degli animali negli allevamenti: Direttiva 98/58/CE- D.lgs. 146/2001;
Il benessere animale nel trasporto: Regolamento 1/2005;
Protezione animale durante la macellazione e l’abbattimento Regolamento 1099/2009;
Il benessere animale nelle produzioni biologiche : Regolamento CE 834/2007.
PARTE SPECIALE1: FOCUS SUL BENESSERE DEGLI ANIMALI DI INTERESSE ZOOTECNICO
Benessere delle galline ovaiole: Direttiva 1999/74/CE; Direttiva 2002/04/CE; D.lgs. 267/2003;
Benessere dei polli da carne: Direttiva 2007/43/CE; d.lgs. 181/2010 e D.M. 04.02.2013;
Benessere dei vitelli: Direttiva 2008/119/CE; D.lgs. 126/2011;
Benessere dei suini: Direttiva 2008/120/CE; D.lgs 122/2011 e RACCOMANDAZIONE (UE) 2016/336 DELLA COMMISSIONE dell'8 marzo 2016 relativa all'applicazione della direttiva 2008/120/CE del Consiglio che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini in relazione alle misure intese a ridurre la necessità del mozzamento della coda.
sistema classyfarm e manuali nelle specie di interesse zootecnico
PNBA (piano nazionale benessere animale)
PARTE SPECIALE 3: FOCUS SUL BENESSERE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA
Accordo Stato Regioni 28 febbraio 2003 Benessere animali da compagnia e pet-therapy/ Accordo stato regioni 2015 “linee guida IAA”/Legge 201/2010 (traffico illecito)
Accordo Stato Regioni 24 gennaio 2013 in materia di identificazione e registrazione
Ordinanza Ministeriale 06.08.2013 tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani
DA 2164/2017 e DA 2673/2018
Legge regione Sicilia n15/2022 e Calabria 30 novembre 2018, n. 46
ORDINANZA MINISTERIALE 12 LUGLIO 2019 divieto utilizzo e detenzione esche e bocconi avvelenati
Legge Regionale 30 novembre 2018, n. 46
PARTE SPECIALE 4: LA FIGURA DEL TECNOLOGO E IL BENESSERE ANIMALE
L’ordinamento e l’organizzazione professionale
Le Condizioni legali per l’esercizio professionale
La Deontologia
ctu E ctp NELLE CONTROVERSIE LEGATE AL BENESSERE DEGLI ANIMALI
PARTE SPECIALE 5: IL BENESSERE ANIMALE E LA SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA
Direttiva 2010/63 e D.lgs 26/2014
La legge delle 3 R. OPBA. D.lgs 413/93
Ore di studio individuale previste: 204
Ore di lezione frontale: 96
Lezioni frontali, laboratori didattici, tirocinio, simulazione casi, problem solving, esercitazioni
TAYLOR-COOP-WALL, Parassitologia e malattie parassitarie degli animali, EMSI, Roma
MAPPE PARASSITOLOGICHE 14 - PARASSITI D’ITALIA – www.parassitologia.unina.it
Altro materiale didattico
Dispense scaricabili dal sito
Regolamenti comunitari scaricabili da EurLex
Seminari e incontri col tutor
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
Durante il corso saranno svolte prove in itinere in forma scritta.
Per il corso è prevista una unica prova scritta composta da 15 domande. Ad ogni risposta corretta sarà attribuito il valore di 2 punti. La prova scritta serve come accesso alla prova orale in cui sarà verificata l’aderenza della preparazione all’esito della prova scritta ed eventuali approfondimenti dello studente.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:.
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significativeinaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezionievidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |