Il corso di Malattie Parassitarie si propone di
fornire agli studenti di Medicina Veterinaria le conoscenze fondamentali di
eziologia, epidemiologia, patogenesi, sintomatologia, diagnosi, terapia e
profilassi inerenti i principali protozoi, elminti ed artropodi parassiti degli
animali da reddito e da compagnia, con particolare riferimento agli agenti di
zoonosi. Si prefigge inoltre, di dare le opportune conoscenze circa le perdite
economiche provocate dai più diffusi parassiti negli animali da reddito, nonché
le principali strategie di controllo. Conoscenza
delle principali metodologie di laboratorio
Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
---|---|---|
Malattie parassitarie | Vincenzo Musella | 5 |
Diagnostica di laboratorio | Camillo Palmieri | 2 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
L’obiettivo finale del corso è di dare le opportune conoscenze circa le perdite economiche provocate dai più diffusi parassiti negli animali da reddito, nonché di fornire conoscenza relative alle principali strategie di controllo. Conoscenza delle principali metodologie di laboratorio per l'analisi di proteine e acidi nucleici. Interpretazione dell'accetabilità di un risultato di laboratorio.
Programma Modulo di Malattie parassitarie
PARTE
GENERALE
Concetto di malattia
parassitaria. Danni causati dai parassiti al patrimonio zootecnico. Aspetti
socio-economici delle malattie parassitarie. Principi di profilassi e controllo
delle malattie parassitarie.
Principali malattie sostenute
da protozoi, cestodi, digenei, nematodi, insetti e aracnidi nei PET e nelle
specie di interesse zootecnico.
Nematodi
generale, Strongili Gastro-intestinali generale, Haemonchus, Ostertagia, Trichostrongylus, Cooperia, Nematodirus,
Chabertia, Oesophagostomum, Strongyloides, Trichuris, Trichinella, Ossiuri
Strongili gastronitestinali dei
Cavalli
Echinococco,
Moniezia
Programma modulo di Diagnostica di Laboratorio:
Principi
generali di Diagnostica di Laboratorio:
Fattori pre-analitici, analitici e post-analitici che influenzano i
risultati di un test di laboratorio. La variabilità analitica: Attendibilità, Precisione, Accuratezza e specificità,
Sensibilità analitica, limite di rilevabilità e limite di quantificazione. Il
significato dei valori di riferimento. Specificità e sensibilità diagnostica.
Tecniche immunochimiche. Struttura delle immunoglobuline. Produzione di anticorpi monoclonali e policlonali. Anticorpi coniugati. Reazione antigeni-anticorpi. L’agglutinazione e l’immunoprecipitazione. Metodi basati sulla formazione di immunoprecipitati: immunodiffusione in gel di agar; immunodiffusione radiale semplice. Metodi immunochimici diretti e indiretti: esempi di anticorpi coniugati. Immunoblotting. Dosaggi immunoenzimatici: ELISA
Elettroforesi: principi generali; definizione della mobilità elettroforetica. Supporti per elettroforesi: gel di agarosio e di poliacrilammide. Elettroforesi di proteine in condizioni native e SDS-PAGE. Elettroforesi delle proteine plasmatiche.
Tecniche spettroscopiche. Proprietà della radiazione elettromagnetica e sua interazione con la materia. Spettroscopia nell'UV e nel visibile. La legge di Lambert-Beer. Spettrofotometria: quantificazione di acidi nucleici e proteine. Determinazione della concentrazione di proteine in soluzione: metodi diretti e indiretti.
Metodi di biologia molecolare.
La
reazione a catena della polimerasi (PCR). Real Time PCR: differenze con la PCR
tradizionale.
L’esame
emocromocitometrico:
principi di funzionamento dei moderni analizzatori emocromocitometrici;
parametri relativi ai globuli rossi e ai globuli bianchi. Principi di conta al
microscopio ottico delle cellule ematiche.
85 ore di studio individuale
Didattica
frontale ed esercitazioni pratiche in campo ed in laboratorio
E' prevista attività tutoriale
di supporto alla didattica.
Non obbligatoria
Le modalità generali sono
indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link
http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in
forma orale
I criteri sulla base dei quali
sarà giudicato lo studente sono:
|
Conoscenza
e comprensione argomento |
Capacità
di analisi e sintesi |
Utilizzo
di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di
sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in
modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi
coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |