Il Corso si propone l’obiettivo di indirizzare alla
comprensione e al vantaggio dell’uso di uno specifico modello di studio
nell’ambito di un’ampia progettualità scientifica.
Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
---|---|---|
BIOCHIMICA | Carmine Ungaro | 3 |
BIOLOGIA MOLECOLARE | Domenica Scumaci | 2 |
PATOLOGIA GENERALE | Francesco Trapasso | 2 |
FISICA APPLICATA | Patrizio Candeloro | 1 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
Il Corso si propone l’obiettivo di indirizzare alla
comprensione e al vantaggio dell’uso di uno specifico modello di studio
nell’ambito di un’ampia progettualità scientifica.
Programma modulo di Patologia Generale:
Definizione
di organismo modello
Utilità
degli organismi modello nella ricerca scientifica
Filogenesi
e correlazione genetica tra organismi
Caratteristiche,
applicazioni e limiti dei seguenti organismi modello:
-Escherichia coli
-batteriofagi
-Saccharomyces cerevisiae
-Schizosaccharomyces pombe
-Caenorhabditis elegans
-Drosophila melanogaster
-Danio rerio (zebrafish)
-Mus musculus
-Rattus norvegicus
-primati
non umani
Principali
approcci per la ingegnerizzazione di modelli animali:
-generazione
di animali transgenici
-generazione
di modelli knock-out/in mediante
ricombinazione omologa
-modelli
condizionali
-espressione
tessuto-specifica di transgeni
-CRISPR/Cas9
system
Implicazioni
etiche sull’uso degli organismi animali
Programma modulo di Fisica Applicata:
1.
Microscopia di Fluorescenza:
1.1. Onde elettromagnetiche, rifrazione,
lenti convergenti
1.2. Diffrazione, limite di diffrazione,
risoluzione ottica
1.3. Microscopio e suoi componenti
principali
1.4. Fenomeno di fluorescenza e diagrammi
di Jablonski
1.5. Fluorofori, filtri e specchi
dicroici
1.6. Microscopia confocale
1.7. Principio fisico della Fluorescence
Resonance Energy Transfer (FRET)
1.8. Applicazioni della tecnica FRET
2.
Tomografia computerizzata (CT)
2.1. Tomografia assiale
2.2. Tomografia a spirale
2.3. Ricostruzione di immagini:
sinogramma e trasformata di Radon
3.
Risonanza magnetica nucleare (NMR e
MRI)
3.1. Equivalenza di Ampere e momento
magnetico nucleare
3.2. Precessione di Larmor ed effetto
Zeeman
3.3. Risonanza magnetica e transizione
indotta da radiofreqeunza
3.4. Precessione coerente e incoerente
3.5. Meccanismo di misura nella Magnetic
Resonance
3.6. Magnetic Resonance Spectroscopy
3.7. Magnetic Resonance Imaging:
3.7.1. Selezione della sezione misurata
3.7.2. Schema di uno scanner MRI
3.7.3. Segnale di Proton density
3.7.4. Tempi di rilassamento T1 e T2
3.7.5. Tecnica di misura “Spin-Echo”
3.7.6. Esempi di imaging mediante Proton
Density, tempo T1 e tempo T2
3.7.7. Angiografia mediante Magnetic
Resonance
4.
Tomografia a emissione di positroni
(PET)
4.1. Scanner per PET
4.2. Schema dei passaggi per realizzare
PET
4.3. Principio fisico della PET
4.4. Concetti di base su radioisotopi e
decadimento beta-positivo
4.5. Coincidence detection
4.6. Correzione dei segnali Scatter e
Random
4.7. Attenuazione del segnale PET e
correzione di attenuazione
4.8. Combinazione di PET e Computed
Tomography (PET/CT)
4.9. Principali applicazioni di PET e
PET/CT
4.10. Combinazione di PET e Magnetic Resonance Imaging (PET/MRI)
Programma Modulo di Biologia Molecolare:
- La proteomica.
- Tecniche ed applicazioni
proteomiche: elettroforesi bidimensionale, DIGE, spettrometria di massa.
- La proteomica per lo studio
del proteoma plasmatico.
- Le modificazioni post-trascrizionali ed il loro
studio tramite approcci proteomici.
- DNA, cromosomi e genomi
(struttura e funzione del DNA; compattamento del DNA cromosomico nelle fibre di
cromatina; epigenetica; le proteine istoniche).
- Struttura e funzione delle
Telomerasi.
- La riprogrammazione metabolica
nei tumori ereditari della mammella (tumori della mammella sporadici ed
ereditari; BRCA1: struttura e funzione, i mitocondri ed il loro ruolo nello
swicth metabolico; Funzioni e struttura di HIF-1α).
Programma Modulo di Biochimica:
Cosa sono le cellule staminali e perché sono importanti
Definizione di cellule staminali. Caratteristiche fondamentali delle cellule staminali: capacità di auto-rinnovarsi e capacità di specializzarsi (potenza). Divisione cellulare simmetrica e asimmetrica. Classificazione delle cellule staminali: totipotenti, pluripotenti, multipotenti, oligopotenti e unipotenti. La cellula staminale totipotente per eccellenza: lo zigote. Cellule staminali embrionali. Durata della totipotenza e localizzazione delle cellule staminali totipotenti. Scoperta delle cellule staminali embrionali. Come ottenere cellule specializzate da cellule staminali embrionali. I tre foglietti embrionali. Importanza delle cellule staminali.
Tipi di cellule staminali
Cellule staminali embrionali: biologia, differenziamento e potenziali applicazioni terapeutiche. Cellule staminali fetali. Cellule staminali del cordone ombelicale. Cellule staminali del liquido amniotico. Cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Cellule staminali emopoietiche. Cellule staminali mesenchimali. Cellule staminali neurali. Cellule staminali epiteliali. Cellule staminali tumorali.
64 ore di didattica frontale e 135 ore di studio individuale
Lezioni frontali
Testi di studio consigliati modulo di Patologia generale:
Considerando l’assenza di manuali facilmente fruibili per la trattazione degli argomenti riportati nel programma di studio, il docente raccomanda la frequenza, incoraggia alla discussione e fornisce indicazioni sull’uso di links informatici utili per la preparazione (es., https://www.jax.org; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/).
Testi di studio consigliati modulo di Fisica Applicata:
Molecular Imaging I e
II
Autori:
Semmler-Schwaiger
Editore: Springer
Altro materiale
didattico
Diapositive presenti
sulla piattaforma elearning dell’Università di Catanzaro: http://elearning.unicz.it/
Diapositive fornite dal Docente a lezione
Testi di studio consigliati modulo di Biochimica:
Non esiste attualmente un manuale che affronta gli argomenti trattati; saranno pertanto fornite, in formato pdf, le diapositive proiettate durante le ore di lezione.
Non prevista
La frequenza al corso non è obbligatoria
L'esame si svolgerà in forma orale