Scuola di Farmacia e Nutraceutica

Università Magna Graecia di Catanzaro

C.I. CHIMICA ORGANICA

CdL Biotecnologie

Il corso si propone di fornire una conoscenza basilare della reattività delle principali classi dei composti organici, della struttura e funzione delle principali macromolecole di interesse biologico. Verranno forniti anche informazioni di base sulle principali strategie retrosintetiche.

 

Modulo e/o Codocenza Docente CFU
CHIMICA ORGANICA I Monica Nardi 4
CHIMICA ORGANICA II Monica Nardi 2
Docente:
Monica Nardi
monica.nardi@unicz.it
0961-3694116
Edificio Bioscienze, Liv. 5 Stanza: Stanza n. 2
martedì e giovedì 14:00-15:00 previo appuntamento

SSD:
CHIM/06 - CHIM/06

CFU:
6

Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 18/04/2024

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Gli obiettivi del corso sono finalizzati all’apprendimento delle strategie di sintesi delle principali classi di composti organici e dei relativi meccanismi di reazione. Inoltre, alla fine del corso lo studente saprà riconoscere le principali classi di macromolecole e le loro caratteristiche chimiche. Scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a comprendere le ragioni della relazione esistente tra la struttura delle principali macromolecole e la loro funzione biologica.

Programma

Programma

I principi della reattività delle molecole: Acidità e Basicità. 

Reagenti Nucleofili ed Elettrofili, la Risonanza, il significato e l’utilizzo delle frecce in chimica organica. Classificazione delle reazioni organiche. Postulato di Hammond. 

I gruppi funzionali: sommario su nomenclatura e reattività dei principali gruppi funzionali. 

Le reazioni radicaliche: caratteristiche, classificazione, proprietà e stabilità dei radicali; Formazione di radicali; Strategie di sintesi degli alogenuri alchilici: Alogenazione degli alcani con meccanismo radicalico; clorurazione e bromurazione radicalica. Addizione di radicali agli alcheni. Il radicale allilico. Bromurazione allilica: meccanismo. 

Sommario su reazioni di addizione elettrofila ad alcheni e reattività degli alchini.

Reazioni del benzene e dei composti aromatici: Ossidazione in posizione benzilica. Sostituzione elettrofila aromatica: Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica; Clorurazione e Bromurazione; Nitrazione e Solfonazione; Alchilazione di Friedel-Crafts; Acilazione di Friedel-Crafts; Disostituzione e polisostituzione; Teoria degli effetti orientanti attivanti e disattivanti.

Reazioni di  Sostituzione Nucleofila: Meccanismo di sostituzione nucleofila SN2; Meccanismo di sostituzione nucleofila SN1;Efficienza di un nucleofilo;Gruppo uscente; Stabilità dei carbocationi allilici e benzilici;Effetto del solvente.

Reazioni di β-eliminazione: Meccanismo β-eliminazione E1; Meccanismo β-eliminazione E2; Competizione tra reazioni di sostituzione nucleofila e di β-eliminazione. 

Reazioni di sostituzione ed eliminazione su alchini, alcoli, eteri, epossidi, tioli ed ammine.

Reazioni di composti carbonilici (aldeidi e chetoni):Composto tetraedrico di addizione al carbonile. Reattivi di Grignard, Addizione di reattivi di Grignard ad aldeidi e chetoni.

Addizioni di alcoli: formazioni di acetali

Addizione di Ammoniaca e ammine: formazione di immine, enammine, basi di Schiff.

Reazioni di ossidazione e riduzione: Ossidazione di alcoli primari e secondari; Ossidazione di aldeidi ad acidi carbossilici; Ossidazione di chetoni ad acidi carbossilici. Riduzione di acidi carbossilici ad aldeidi e chetoni e di aldeidi e chetoni ad alcoli; Riduzione catalitica; Riduzione con idruri metallici; Sintesi delle arilammine: riduzione del gruppo nitro.

Reazioni di acidi carbossilici e derivati: Reazioni con basi. Conversione in alogenuri acilici. Sostituzione nucleofila acilica. Esterificazione di Fischer. Sintesi di derivati di acidi carbossilici. Idrolisi di derivati di acidi carbossilici. Decarbossilazione

Reazioni al carbonio α al carbonile: Formazione di anioni enolato. Tautomeria cheto-enolica. Prodotto termodinamico e cinetico di una reazione. Uso di anioni enolato per formare nuovi legami carbonio-carbonio; alchilazione in alfa di aldeidi e chetoni; La condensazione aldolica; reazioni aldoliche incrociate; 

Composti carbonilici α,β-insaturi: Addizioni di Michael: addizione coniugata di un anione enolato o di altro nucleofilo.

Condensazione di Claisen, β-chetoesteri meccanismo ed esempi; condensazione di Claisen e aldolica nel mondo biologico. Sintesi aceto acetica. Sintesi malonica. 

Sintesi multistadio e retrosintesi: esempi di strategie di sintesi multistep, Strategia retrosintetica attraverso esempi pratici.

Carboidrati: Classificazione. Monosaccaridi: aldosi e chetosi. Struttura del glucosio, fruttosio e ribosio. Strutture piranosiche e furanosiche. Legame glicosidico. Disaccaridi. Polisaccaridi. Amido. Cellulosa. Epimeria. Serie stereochimiche D e L (2 Lezioni)

Amminoacidi: nomenclatura, classificazione, proprietà acido-base. Caratteristiche delle catene laterali dei principali amminoacidi. Punto isoelettrico. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria e terziaria delle proteine. Emoglobina. (2 lezioni)

Lipidi: Classificazione, struttura e funzione. Acidi grassi saturi ed insaturi. Fosfogliceridi. Irrancidimento dei grassi: reazioni radicaliche,  analisi dell’acidità nei grassi.

Cenni di Acidi nucleici: Basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi. Nucleotidi. Legame fosfodiestereo.

 

 

Impegno orario complessivamente richiesto allo studente

L'impegno previsto è di 150 ore, di cui 48 di attività didattiche frontali e 102 ore di studio individuale. 

Metodi insegnamento

Didattica frontale.

Risorse per l'apprendimento

Libri di testo

P.Y. Bruice. Chimica Organica. III Edizione -EdiSes

W.H. Brown, T. Poon,  Introduzione alla Chimica Organica, Edises

 

Attività di supporto

Modalità di frequenza

Si consiglia vivamente la frequenza sebbene non obbligatoria.

Modalità di accertamento

L’esame finale sarà svolto in forma scritta e orale.

Lo scritto consisterà in 4 domande relative alla reattività delle principali molecole organiche e 2 domande relative  struttura e caratteristiche delle principali macromolecole; a ciascuna domanda verrà attribuito un punteggio variabile da 0 a 5. La valutazione dello scritto verrà integrata con il giudizio della prova orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

 

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative inaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezionievidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti