Il corso introduce allo studio della spettrometria di massa (MS) come piattaforma strumentale e analitica di riferimento per le scienze -omiche con particolare attenzione alla peptidomica e alla proteomica. Saranno presentati inoltre gli ultimi recenti sviluppi della MS nella diagnostica clinica.
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 22/12/2024
Gli obiettivi del corso sono finalizzati all’apprendimento da parte dello studente dei principi fondamentali della spettrometria di massa nei vari aspetti analitico-strumentali-metodologici, passando in rassegna le diverse tipologie di spettrometri utilizzati per la caratterizzazione strutturale di molecole e biomolecole in particolare peptidi e proteine. Gli obiettivi specifici del corso sono indirizzati alla comprensione della spettrometria di massa in riferimento agli ultimi sviluppi di questa disciplina nelle sue più recenti innovazioni orientate alla diagnostica clinica.
Caratteristiche e specifiche nella valutazione della spettrometria di massa come tecnica analitica. Sensibilità. Selettività. Range dinamico lineare. Accuratezza. Precisione. Risoluzione. Velocità.
Tecniche di spettrometria di massa per l'analisi proteomica: tecniche di ionizzazione soft, sorgente MALDI, sorgente ESI, analizzatori, analizzatori ibridi, strumentazione, spettrometria di massa tandem
Identificazione e sequenziamento di proteine.
Identificazione mediante “peptide mass fingerprint” e uso di motori di ricerca.
Tecniche di frammentazione ionica. Interpretazione degli spettri MS/MS, “De novo sequencing”; “sequence query”. Identificazione di modifiche post traduzionali. Studio di complessi proteici con l’uso della spettrometria di massa.
Approcci identificativi in proteomica: stategia bottom-up, strategia top-down, strategia middle-down.
Era Post-genomica e scienze ‘omiche
Proteomica funzionale; proteomica chimica; proteomica clinica.
Il ruolo della spettrometria di massa nella medicina di precisione e nella medicina personalizzata.
Biomarcatori: definizione, biomarcatore di rischio, biomarcatore diagnostico, biomarcatore prognostico, biomarcatore predittivo, biomarcatore surrogato, il biomarcatore ideale nella diagnostica di laboratorio. Validità diagnostica dei test di laboratorio; sensibilità e specificità diagnostica. Fasi dello sviluppo di un biomarcatore: scoperta, identificazione e validazione.
APPLICAZIONI PRINCIPALI DELLA SPETTROMETRIA DI NELLA DIAGNOSTICA CLINICA: esempi applicativi.
Profili molecolari e analisi multivariata nella ricerca di biomarcatori. Metodi di classificazione.
32 ore di didattica frontale e n. 68 ore di studio individuale
Lezioni frontali
“Introducing Proteomics: From concepts to sample separation, mass spectrometry and data analysis” Josip Lovric, Oxford : Wiley-Blackwell
“Clinical Proteomics: From Diagnosis to Therapy” Jennifer E. Van Eyk (Editor), Michael J. Dunn (Editor) Wiley & Sons Ltd, ISBN: 978-3-527-31637-3
Ulteriori letture consigliate per approfondimento
Le letture di articoli divulgativi sulla disciplina insegnata al corso sono stati caricati sulla piattaforma e-learning
Altro materiale didattico
Lezioni e approfondimenti di letteratura scaricabili dal sito
Web-Tutorials suggeriti sulla piattaforma e-learning
La frequenza al corso non è obbligatoria
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
La modalità dell’accertamento avviene attraverso esame orale finale, che tende ad accertare l'acquisizione delle conoscenze sugli argomenti trattati con una presentazione PPT da parte dello studente della durata di 15-20 minuti.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |