Fornire allo studente adeguate conoscenze che gli permettano di acquisire cognizione e competenza di Biologia farmaceutica, con particolare riferimento alle peculiarità citologiche, istologiche e fisiologiche, per lo studio delle piante medicinali quali organismi produttori di costituenti biologicamente attivi.
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 30/12/2024
L’obiettivo del corso è quello di fornire elementi utili per lo studio micromorfologico delle piante e delle droghe vegetali di impiego farmaceutico, anche in relazione agli sviluppi tecnologici. Verranno forniti elementi utili per potere stabilire standard qualitativi delle droghe vegetali. Inoltre, verranno descritte e identificate le principali piante medicinali. Infine, verrà compreso il valore del patrimonio etnobotanico come risorsa culturale ed economica.
I SISTEMI VIVENTI.
BIODIVERSITÀ ED IMPORTANZA FARMACEUTICA DEI VEGETALI:
definizione e classificazione dei vegetali, il concetto biologico di specie. I vegetali quali fonti rinnovabili di farmaci di origine naturale.
LA CELLULA VEGETALE QUALE FONTE DI MOLECOLE BIOATTIVE:
procarioti ed eucarioti.
STRUTTURA E FUNZIONI DELLA CELLULA VEGETALE:
Parete cellulare: origine, composizione chimica e modificazioni (cutinizzazione, suberificazione, lignificazione, mineralizzazione, gelificazione, pigmentazione); prodotti di interesse farmaceutico ottenibili dai costituenti della parete cellulare. Sistema plastidiale e relativa importanza farmaceutica. Sistema vacuolare: origine, sviluppo e funzioni; costituenti del succo vacuolare di interesse farmaceutico.
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DEI TESSUTI VEGETALI:
definizione e classificazione dei tessuti. Tessuti meristematici o embrionali, tessuti adulti o definitivi, sistema tegumentale, sistema parenchimatico, sistema meccanico, sistema conduttore, apparati secretivi e loro prodotti di interesse farmaceutico.
ORMONI:
Classi principali di ormoni vegetali: Auxine, Gibberelline, Citochinine, Etilene, Acido abscissico.
FONDAMENTI METODOLOGICI E TECNOLOGICI PER L’ANALISI ISTOLOGICA VEGETALE. CENNI SULLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI DI INTERESSE FARMACEUTICO.
PIANTE MEDICINALI: generalità, cenni storici e prospettive.
DALLA CATALOGAZIONE DEI SEMPLICI ALLE FARMACOPEE: origine della sistematica ed evoluzione dei sistemi tassonomici; valore sistematico dell’informazione biochimica e chemotassonomia. Taxa e nomenclatura.
DALLA CELLULA AGLI ORGANISMI PLURICELLULARI.
EUCARIOTI ETEROTROFI. MYCOTA.
EUCARIOTI AUTOTROFI ACQUATICI. RHODOPHYTA; PHAEOPHYTA.
EUCARIOTI AUTOTROFI TERRESTRI.
Gli organi delle piante terrestri vascolari. Radice, fusto e foglia: morfologia e relative modificazioni; anatomia istologica; importanza economico-farmaceutica.
FITOCHIMICA DEI METABOLITI SECONDARI. COLTIVAZIONE, TRASFORMAZIONE E CONTROLLO DI QUALITA’ DELLE PIANTE MEDICINALI. PRODOTTI VEGETALI PER LA SALUTE
PRINCIPALI TAXA DI INTERESSE FARMACEUTICO DELLE PIANTE TERRESTRI VASCOLARI:
Pteridophyta: Lycopodiaceae
Spermatophyta:
Gimnospermae: Apparati riproduttori. Pinaceae; Cupressaceae
Angiospermae o Magnoliophyta: Apparati riproduttori: morfologia ed evoluzione del fiore e delle infiorescenze. Il frutto e la disseminazione. Il seme e la sua germinazione.
Magnoliopsida (Dicotyledones): Lauraceae; Ranunculaceae; Papaveraceae; Cannabaceae; Theaceae; Tiliaceae; Sterculiaceae; Malvaceae; Rosaceae; Mimosaceae; Fabaceae; Euphorbiaceae; Linaceae; Erythroxylaceae; Rutaceae; Apiaceae; Apocynaceae; Solanaceae; Lamiaceae; Rosaceae; Scrophulariaceae; Oleaceae; Rubiaceae; Valerianaceae; Asteraceae; Anacardiaceae; Myrtacea; Salicaceae.
Liliopsida (Monocotyledones): Liliaceae; Aloaceae
il tempo richiesto per lo studio individuale del programma è di 170 ore.
Lezioni frontali: 80 ore.
L’insegnamento è sviluppato prevalentemente mediante lo svolgimento di lezioni frontali. Sono previsti, oltre alle lezioni, seminari specifici, copia di materiale didattico, schede di valutazione dell’apprendimento e verifiche in itinere.
TESTI CONSIGLIATI:
ARRIGONI O. - Elementi di Biologia vegetale, Ed. Ambrosiana, Milano. Ultima edizione;
LONGO C. - Biologia vegetale. Ed. UTET, Torino. Ultima edizione;
PASQUA-ABBATE-FORNI-Botanica generale e diversità vegetale, Ed. Piccin IV edizione;
RAVEN H., EVERT R.F., EICHORN S.E. - Biologia delle piante, Ed. Zanichelli, Bologna. Ultima edizione.
Lincoln Taiz -Fisiologia vegetale. Piccin-Nuova Libraria, ultima edizione.
MAUGINI E., MALECI BINI L., MARIOTTI LIPPI M., Botanica farmaceutica, Piccin, Padova, Ultima edizione.
POLI F., Biologia farmaceutica, Pearson, Milano – Torino, Ultima edizione
CERUTI A., CERUTI M., VIGOLO G., Botanica medica, farmaceutica e veterinaria, Zanichelli, Bologna, Ultima edizione.
TONZIG S., MARRE' E., Botanica generale, Morfologia e Fisiologia vegetali, Ambrosiana, Milano, Ultima edizione.
Materiale didattico fornito durante il corso. Ulteriori letture consigliate per approfondimento. Altro materiale didattico: PPT, approfondimenti, articoli estratti da riviste di settore a cura del docente
Possibilità di programmare visite guidate in orti botanici, aziende del settore, esercitazioni teorico-pratiche, partecipazione a seminari, webinar.
La frequenza è obbligatoria
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
Saranno svolte prove in itinere utili allo studente ed al docente per valutare il grado di comprensione di quanto è stato proposto in aula.
L’esame finale sarà svolto in forma orale.
L’esito finale deriva da una valutazione complessiva della preparazione dello studente sui due moduli ed è concordato tra i membri della commissione.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono rappresentati e semplificati nella seguente griglia di valutazione:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |