Il corso si propone di fornire agli studenti le metodologie fondamentali della Chimica Analitica che verranno poi approfondite e sviluppate dal punto di vista applicativo nei corsi successivi.
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/12/2024
Fornire gli strumenti conoscitivi per poter comprendere gli equilibri chimici ed effettuare analisi tradizionali in soluzione (parte generale). Introdurre i principi fondamentali della moderna analisi chimica strumentale.
Parte generale: Ruolo della chimica analitica e metodo dell’analisi chimica quantitativa. Richiami: principali unità di misura, soluzioni e loro concentrazione, stechiometria. Cenni agli errori delle analisi chimiche: precisione, accuratezza, intervallo di fiducia. Curve di dissociazione di acidi e basi, soluzioni tampone, pH di una soluzione tampone, potere tamponante di una soluzione. I principi dell'analisi volumetrica e delle titolazioni. Principio dell'equivalenza chimica nelle titolazioni, le titolazioni acido-base: caso acido forte-base forte, acido debole-base forte, acido debole-base debole. La titolazione di acidi e basi polifunzionali, la titolazione dell'acido fosforico, la titolazione dei carbonati, gli indicatori acido-base. Stato di ionizzazione di molecole organiche. Precipitazione in soluzioni contenenti miscele di ioni, titolazioni di precipitazione. Metodi argentometrici di analisi: teoria. Principi di analisi gravimetrica. Equilibri di formazione di complessi. Calcoli di equilibrio chimico in sistemi complessi: influenza del pH sulla solubilità, dipendenza della solubilità da equilibri di complessazione, solubilità degli idrossidi, solubilità dei solfuri. Costanti condizionali equilibrio. Equilibri redox: elettrodi e potenziali elettrodici, l’equazione di Nernst, titolazioni di ossidoriduzione, indicatori di ossidoriduzione. L’influenza del pH e di agenti complessanti sugli equilibri redox.
Parte strumentale: Analisi strumentale: calibrazione con standard esterno, standard interno, addizione standard. Spettroscopia atomica. Cromatografia. Spettrometria di massa.
Il tempo richiesto per lo studio individuale del programma è di circa 136 ore.
Lezioni frontali (64 ore).
Testi consigliati
- SKOOG D.A., WEST D.M., HOLLER S.J., Fondamenti di chimica analitica, EdiSES. Napoli, Ultima edizione.
- D. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Zanichelli, seconda edizione italiana.
Il docente titolare riceve gli studenti previa comunicazione via email,
inoltre potranno beneficiare del supporto di un tutor.
La frequenza è obbligatoria.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
Durante il corso saranno effettuate prove in itinere per verificare lo stato di apprendimento degli studenti. Le prove in itinere non saranno considerate ai fini del superamento dell’esame.
L’esame finale sarà svolto mediante una prova scritta seguita da una prova orale. La prova scritta consisterà nello svolgimento di 5 domande a risposta aperta. La prova scritta sarà considerata superata se lo studente risponderà esaurientemente ad almeno 3 domande.
La valutazione della prova orale avverrà mediante la seguente griglia:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze.
|
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza di base |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |