Fornire allo studente adeguate conoscenze che gli permettano di acquisire cognizione e competenza di Biologia vegetale, con particolare riferimento alle peculiarità citologiche ed istologiche fondamentali per lo studio delle piante medicinali.
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 31/10/2025
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
La frequenza al corso è obbligatoria.
L’obiettivo del corso, in particolare, è anche quello di fornire elementi utili per lo studio micromorfologico delle droghe vegetali di impiego farmaceutico, anche in relazione agli sviluppi tecnologici.
lezioni frontali: 48 ore
I SISTEMI VIVENTI.
BIODIVERSITÀ ED IMPORTANZA FARMACEUTICA DEI VEGETALI:
definizione e classificazione dei vegetali, il concetto biologico di specie. I vegetali quali fonti rinnovabili di farmaci di origine naturale.
LA CELLULA VEGETALE QUALE FONTE DI MOLECOLE BIOATTIVE:
procarioti ed eucarioti.
STRUTTURA E FUNZIONI DELLA CELLULA VEGETALE:
parete cellulare: origine, composizione chimica e modificazioni (cutinizzazione, suberificazione, lignificazione, mineralizzazione, gelificazione, pigmentazione); prodotti di interesse farmaceutico ottenibili dai costituenti della parete cellulare. Plasmalemma e plasmodesmi; citoplasma; reticolo endoplasmatico; apparato di Golgi; mitocondri; ribosomi; perossisomi; lisosomi. Organizzazione e specificità del nucleo. Ciclo cellulare e sua regolazione. Sistema plastidiale e relativa importanza farmaceutica. Sistema vacuolare: origine, sviluppo e funzioni; costituenti del succo vacuolare di interesse farmaceutico.
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DEI TESSUTI VEGETALI:
definizione e classificazione dei tessuti. Tessuti meristematici o embrionali, tessuti adulti o definitivi, sistema tegumentale, sistema parenchimatico, sistema meccanico, sistema conduttore, apparati secretivi e loro prodotti di interesse farmaceutico.
Fondamenti metodologici e tecnologici per l’analisi istologica vegetale. Cenni sulle biotecnologie vegetali di interesse farmaceutico.
TESTI CONSIGLIATI:
ARRIGONI O. - Elementi di Biologia vegetale, Ed. Ambrosiana, Milano. Ultima edizione;
BRUNI A.- Biologia farmaceutica. Ed. Pearson Italia, Milano – Torino. Ultima edizione;
BRUNI A., NICOLETTI M. - Biologia vegetale, Ed. Japadre, L’Aquila - Roma. Ultima edizione. 
LONGO C. - Biologia vegetale. Ed. UTET, Torino. Ultima edizione;
POLI F. – Biologia farmaceutica. Ed. Pearson Italia, Milano – Torino. Ultima edizione
RAVEN H., EVERT R.F., EICHORN S.E. - Biologia delle piante, Ed. Zanichelli, Bologna. Ultima edizione;
ROST T.L., BARBOUR M.G., STOCKING C.R., MURPHY T.M. – Biologia delle piante, Ed. Zanichelli, Bologna. Ultima edizione.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link: http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono i seguenti:
| 
 | Conoscenza e comprensione argomento | Capacità di analisi e sintesi | Utilizzo di referenze | 
| Non idoneo | Importanti carenze. Significative in- accuratezze. | Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi. | Completamente inappropriato. | 
| 18-20 | Appena sufficienti. Imperfezioni evidenti | Capacità appena sufficienti. | Appena appropriato. | 
| 21-23 | Conoscenza routinaria. | E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente. | Utilizza le referenze standard. | 
| 24-26 | Conoscenza buona. | Ha capacità di analisi e sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente. | Utilizza le referenze standard. Utilizza un linguaggio tecnico. | 
| 27-29 | Conoscenza più che buona. | Ha buone capacità di analisi e sintesi. | Ha approfondito gli argomenti. 
 | 
| 30-30L | Conoscenza ottima. | Ha notevoli capacità di analisi e sintesi. | Importanti approfondimenti. | 
il tempo richiesto per lo studio individuale del programma è di circa 102 ore.
Seminari, attività tutoriali, esercitazioni.